04 giugno 2009

Tempo libero


Sono in ferie... Purtroppo. Ebbene si, la crisi ha colpito anche l'azienda dove lavoro che ha deciso, per non licenziarmi in tronco di mandarmi un po' in ferie. Anche perchè se poi dovesse licenziarmi dovrebbe pagarmi meno ferie!!! Logico, un po' cinico ma logico.
In questa settimana di ferie "obbligate" mi sono dilettato in quello che, ultimamente, sembra il passatempo di tutti. Il giocattolo favoloso Facebook. Oltre che a ritrovare amicizie e conoscenze perse o trascurate da decenni offre anche un piccolo spazio di svaghi, chiamati applicazioni. In realtà non sono altro che video giochi interattivi che si collegano fra la propria interfaccia e quelle degli utenti a con cui abbiamo deciso di scambiare informazioni, i così detti "amici". Giochi insomma solo giochi, per i quali però dobbiamo sacrificare un po' del nostro tempo. Magari solo cinque minuti per cedere come ce la caviamo in una particolare abilità o quanto siamo più forti degli altri nostri amici... E se perdiamo o siamo meno forti, non c'è problema possiamo riprovare e dimostrare che i più forti siamo noi!!! E' tutto lì, proviamo poi riproviamo ed ancora riproviamo finchè non ci stanchiamo o ci accorgiamo di aver sacrificato un po' troppi "5 minuti". Proprio così per dimostrare agli altri che siamo i più forti non ci rendiamo conto del tempo che passa, soprattutto se, per dimostrarlo, ci divertiamo giocando. Ho avuto la fortuna di arrivare primo in una di queste applicazioni (dimostrando a tutti di essere un entità superiore in quel gioco) ma poi mi sono accorto che nella mia foga di voler primeggiare (fra i miei amici) in quel gioco ho sacrificato il tempo che dedicavo solitamente a questo blog. Guardando meglio poi mi sono accorto che, invece di lasciare il mio pensiero scritto e costruire così un dialogo fra persone che non si conoscono (cosa per cui internet è nata) non ho fatto niente. Proprio niente! Ho solo giocato ad un video gioco, in cui magari sono anche bravo, ma non c'è altro, non nasce una discussione da questo, non si creano legami così, non si costruisce un futuro fatto di dialogo.
La Facebook mania mi spaventa non poco. La voglia di evadere da questo mondo, sicuramente non perfetto, per rifugiarsi in un mondo asettico, come quello della realtà virtuale, è forte ma dobbiamo stare attenti e ricordarci che il mondo vero (dove respiriamo, mangiamo e cresciamo) è un altro. Dobbiamo stare attenti che non ci rubi il tempo di fare le cose necessarie alla nostra sopravvivenza. Mi domando poi, se questa crisi che ci ha colpito così improvvisamente, non sia dovuta magari a distrazioni come FB. Sono quasi convinto che sia il contrario, cioè che FB abbia avuto così tanto successo proprio per merito di questa crisi che ha lasciato tanto "tempo libero" alle persone, però il tarlo nella mia mente ormai c'è e non se ne vuole andare.
Con più dubbi ed incertezze di prima,
il Vs. Ciskye

1 commento:

  1. Anch'io ho qulache remora nei confronti dei social network. La crisi è sta intaccando certezze pure da noi. Ti dirò : mia moglie ha perso il lavoro a Febbraio (ti è nadata bene, mi dicono, c'è un concorso tra poco), ho fatto un tamponamento due settimane fa (ti è andata bene, mi dicono, la lamiera si ripara) e mi hanno rubato in casa (ti è andata bene, mi dicono, non hanno rubato quasi niente e non hanno distrutto la casa). La smettesse di andarmi bene ! Oppure la fortuna sta prendendo le misure ?

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